Italia | Fridays for Future

Fridays for Future è lieta di salutare i Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti in lotta per l’ambiente e la propria salute ed è orgogliosa di portare il proprio contributo all’UnoMaggio Libero e Pensante.

Il nostro movimento si propone di cambiare completamente la nostra società con l’obiettivo di far fronte al surriscaldamento globale, seguendo quelle che sono le indicazioni degli scienziati. Se continuassimo con il nostro dannoso e insostenibile modello di sviluppo, in cui la depredazione delle risorse naturali e l’inquinamento dell’aria sono necessari per soddisfare i nostri bisogni, andremmo incontro a una catastrofe planetaria che ucciderebbe milioni se non miliardi di persone, con le conseguenze peggiori per i paesi e le persone più povere. Il nostro principio cardine è la giustizia climatica, per cui la lotta contro il cambiamento climatico è una questione di giustizia sociale. La transizione ecologica deve essere pagata da chi ha inquinato e non deve avere ripercussioni sulle fasce di popolazione meno abbienti, che sono le prime vittime di questo sistema tossico per l’ambiente e per la salute.

Ora è impossibile per noi organizzare manifestazioni e molti di noi sono attivi come singoli nelle brigate di solidarietà, delle comunità che si stanno costruendo per rispondere alla gigantesca crisi economica e sociale causata dalla quarantena, raccogliendo cibo e beni di prima necessità e distribuendoli a tutti coloro che in questa situazione stanno perdendo il proprio reddito e le proprie risorse. 

Siamo consapevoli che la crisi sanitaria in atto è una delle prime grandi manifestazioni del rapporto sbagliato che la nostra società ha con l’ambiente, e per questo siamo pronti a far sentire la nostra voce anche in questa situazione. È per noi inaccettabile tornare alla normalità di prima, la stessa normalità che ha creato quest’emergenza. L’uscita dalla quarantena può e deve essere l’occasione per costruire un mondo più giusto verso le persone e verso la natura, in completa discontinuità con un’economia basata sulla produzione infinita, sulle fonti fossili, sulla distruzione degli ecosistemi e sul degrado della salute degli individui. Non possiamo permetterci di perdere quest’ occasione per inchiodare alle proprie responsabilità coloro che ci hanno portato a questa crisi e rifondare una società basata sull’ecologia e sulla giustizia climatica, sociale e sanitaria.

Buon Uno Maggio Libero e Pensante a tutte le cittadine e i cittadini di Taranto in lotta!

Non torneremo alla normalità perché la normalità era il problema!